Rendere gli estratti di castagno e quebracho ancora più performanti, realizzando tannini modificati chimicamente. Era questo l’obiettivo del progetto Life “I’m Tan”, di cui il 17 luglio, dopo quattro anni, sono stati presentati i risultati in un evento organizzato da Silvateam a Vinci (Firenze). L’azienda ha realizzato il progetto in partnership con conceria INCAS (per la parte applicativa), Crossing e CRCF (per la parte chimica) e Consorzio Aquarno (per lo studio sulla qualità delle acque reflue).
Il progetto
Il progetto è partito nel settembre 2021, anche col sostegno finanziario dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE (LIFE2O ENV/ IT/000759). I’m Tan si propone di migliorare i processi tradizionali di concia e riconcia attraverso lo sviluppo di “una nuova generazione di tannini naturali ad alte prestazioni”. L’attività si è concentrata sulla scale-up della produzione dei tannini modificati, attraverso una prototipizzazione in un ambiente operativo di impianto pilota. Soddisfatta dei risultati fin qui raggiunti, Silvateam prevede di applicare la tecnologia sviluppata su scala industriale “fino ad arrivare a un prodotto commercializzabile nel breve periodo”, dichiarano in una nota.
Le performance
“Questi estratti innovativi sono il risultato di un processo all’avanguardia che include una fase di purificazione e di modifica chimica”, spiega Silvateam. La tecnologia applicata ha permesso di migliorare le prestazioni dei tannini naturali (in particolare il castagno e il quebracho), il loro colore e di semplificare il trattamento delle acque reflue. “I sottoprodotti risultanti dal nuovo processo possono inoltre essere applicati in altri settori industriali, migliorando la sostenibilità dell’intera filiera produttiva”.
Sostenibilità di filiera
L’evento ha coinvolto diversi attori della filiera per una riflessione sulla sostenibilità: dall’analisi chimica, alle associazioni fino ai brand. Fulvia Bacchi, direttore generale di UNIC – Concerie Italiane, è intervenuta sul legame intrinseco tra conceria e sostenibilità ambientale. Gustavo Adriàn Defeo, direttore scientifico di CTC Group, ha presentato “il contenuto biobased dei tannini innovativi Life I’m Tan e le prospettive di applicazione della norma EN16848”. Ha fatto seguito la tavola rotonda “Sostenibilità, innovazione e identità per una pelle senza tempo”. Qui sono intervenuti, con Defeo, Francesco Sapienza, sustainable materials and data manager di Kering, Daniele Gardini, R&D leather manager di Poltrona Frau, Paolo Bruno, strategic advisor Garsport, Alessandro Bruni, professore in strategic development presso la Facoltà di Ingegneria Gestionale all’Università di Pisa.
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