L’occasione per fare il punto sull’ andamento del distretto, a partire dalle criticità legate all’attuale fase congiunturale. Una situazione che impegna gli attori dell’intera filiera della moda in un dialogo costante per condividere gli strumenti più efficienti da adottare. Questi – e molti altri – sono i temi affrontati nel corso dell’Assemblea annuale di Assoconciatori Santa Croce sull’Arno, svolta ieri, martedì 10 giugno 2025.
L’Assemblea Assoconciatori
“La crisi strutturale che il comparto della moda sta attraversando – ha evidenziato il presidente Riccardo Bandini nella sua relazione – si è riversata anche sulle nostre aziende. Una crisi che nasce da molteplici cause. Si va dalle questioni geopolitiche internazionali alle mutate abitudini al consumo sino alle scelte del nostro mercato di riferimento. Si stima che la persistente sofferenza generalizzata della filiera moda vedrà quest’anno chiudersi, per il nostro distretto conciario, con un calo di circa il 4,2% in termini di fatturato e dell’1,6% in termini di export. Il Comprensorio toscano, con i suoi 5.956 addetti e le sue 500 aziende, secondo distretto conciario nazionale in termini produttivi, seppure in una situazione così delicata ha conservato la sua complessiva solidità. In questo scenario è particolarmente significativo che le nostre aziende e l’intero distretto si siano confermati attrattivi e impegnati su più fronti”.
La centralità delle sinergie
Tra le necessità evidenziate dal presidente Bandini per gestire al meglio la congiuntura del comparto, c’è quella di consolidare le sinergie dentro e fuori la filiera della moda. “In attesa della ripresa -dice Bandini- ci siamo uniti in un fronte comune con le istituzioni locali, le altre associazioni di categoria e i sindacati dei lavoratori. Questo, per farci promotori a tutti i livelli istituzionali di iniziative che garantissero un supporto indispensabile alle aziende e ai lavoratori, per non disperdere il patrimonio umano di conoscenze e di capacità che si sono formate nel tempo. Abbiamo coinvolto anche tutti gli istituti di credito del territorio per illustrare le necessità delle aziende e richiedere la giusta attenzione per un settore che ha sempre dimostrato la propria solidità”.
Nuove opportunità
Dall’andamento del comparto passando alle nuove opportunità per supportare le aziende proprio nei momenti più complessi. Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati i servizi promossi da Assoconciatori, a partire da quelli ambientali. “Sia a livello di singole aziende che a livello consortile – dice Bandini- il distretto conferma il suo impegno nella gestione della tematica ambientale. A partire dal mantenimento del protocollo EMAS con tutte le attività promosse sul tema da Assoconciatori. Per arrivare al costante lavoro di ricerca che viene svolto, anche attraverso POTECO, per abbattere l’impatto ambientale e offrire la massima qualità nella produzione”. Tra gli altri servizi ci sono anche quelli offerti dal gruppo d’acquisto energia elettrica e gas. Ma anche, i servizi per il welfare alle attività per la sensibilizzazione sulle opportunità connesse alla filiera della pelle, come in tema di progetti per le diverse classi di studio, la relazione annuale ha introdotto anche i nuovi progetti che vedono impegnata Assoconciatori. Come – in tema di sicurezza aziendale -, le nuove collaborazioni in atto per impiegare le tecnologie innovative a supporto dei lavoratori.
Ezio Castellani presidente onorario
Tra i numerosi ospiti intervenuti all’Assemblea, i sindaci del distretto conciario hanno testimoniato la necessità di condividere strategie comuni, tra questi. Erano presenti Roberto Giannoni (Santa Croce sull’Arno), Emma Donnini (Fucecchio), Manuela Del Grande (Santa Maria a Monte), Simone Giglioli (San Miniato), Linda Vanni (Montopoli). Insieme a Bandini sono intervenuti vicepresidenti Assoconciatori Roberto Lupi e Luca Stefanelli. L’ex presidente Ezio Castellani è stato nominato presidente onorario.
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