Cile, l’inserimento professionale “rosa” attraverso la pelle

Cile, l’inserimento professionale “rosa” attraverso la pelle

L’unione fa la forza. Anche nella lavorazione del cuoio. Lo sanno bene in Cile un gruppo di donne che nell’area rurale dl Buona Esperanza, nella regione del Vallenar, ha preso parte al programma di consulenza aziendale e inserimento professionale dell’Istituto di Sviluppo Agricolo ad Atacama per l’integrazione di genere con il Ministero dell’Uguaglianza di Genere. Il programma le ha introdotte alla concia della pelle di capra e alla realizzazione di manufatti artigianali.

 

 

L’inserimento professionale “rosa”

L’obiettivo è garantire loro un empowerment consapevole e quindi una conseguente autonomia economica. Gli strumenti per raggiungere l’obiettivo sono stati veicolati attraverso una serie di consulenze di tipo economico-commerciale, utili anche ad incrementare le opportunità di business legate alle lavorazioni artigianali della pelle. “Vogliamo ampliare i nostri canali di marketing, ad esempio sui social network – ha ricordato una delle partecipanti al PAE, Alicia Flores –. Stiamo ricevendo anche consulenza sull’immagine aziendale con un nuovo logo. Oggi posizionarci sul territorio è diventato un obiettivo primario. Ci fa molto bene come gruppo il fatto che ciascuna di noi stia assumendo un ruolo chiave in ogni ambito del nostro lavoro”. Questo tipo di sostegno in Cile a favore delle donne lavoratrici nelle aree rurali è iniziato tre anni fa. È necessario per dare forza a realtà economiche di tipo collaborativo, fondamentali per la tenuta economica di intere famiglie in Cile. (aa)

Foto dai social

 

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