Cina, l’Autorità fa chiudere 30 concerie nello Henan

Negli ultimi due mesi, l’Autorità Nazionale Cinese per la Protezione dell’Ambiente è intervenuta invitando i governi locali di quattro città in cui si registra un pesante inquinamento ad intervenire immediatamente facendo rispettare le restrittive norme in materia. In particolare, nella città di Zhumadian, nella provincia centrale dello Henan, gli uffici locali per la Protezione dell’Ambiente hanno chiesto per tre volte consecutive alle autorità della contea di Pingyu di far chiudere 27 concerie illegali, che hanno pesantemente inquinato l’ambiente circostante. Le autorità della contea non hanno agito in maniera efficace, tanto che a fine febbraio le concerie illegali non erano diminuite di numero bensì salite a quota 30. Considerata la situazione, è intervenuto direttamente il ministero per la Protezione dell’Ambiente, che ha incaricato il vice-sindaco di Zhumadian di far chiudere le concerie inquinanti. Quattro giorni dopo l’ultimo avvertimento, il governo cittadino ha sospeso dalle loro posizioni i responsabili dell’Autorità locale per la protezione ambientale; nel contempo le concerie inquinanti sono state costrette a chiudere. (ap)

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