Colombier è salva: la conceria francese acquistata dai connazionali di Château

I bottali della conceria francese Colombier, piccola (28 dipendenti, 3 milioni di euro il fatturato) ma storica conceria francese, potranno tornare in funzione. Fondata nel 1925 dalla famiglia che lo scorso febbraio l’ha messa in vendita a causa di “grossi problemi finanziari” e, si dice, anche per l’impossibilità di inserire una nuova generazione, Colombier (situata a Saint-Junien) è stata rilevata dai connazionali di Château, società di Montbron che dal 1985 opera nell’ambito della “nobilitazione della pelle”. Obiettivo: valorizzare la produzione ovicaprina della conceria, destinata a calzatura, piccola pelletteria e, soprattutto, guanteria. L’operazione non sarà del tutto indolore: sono, infatti, previsti, 7 licenziamenti. Il portale locale lepopulaire.fr, che ha dato la notizia del salvataggio e dal quale è tratta la foto, segnala che l’ex titolare, Arnaud Colombier, resterà alla guida della conceria.

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