L’associazione delle concerie brasiliane (CICB, Centre for the Brazilian Tanning Industry) ha diffuso i dati delle esportazioni del 2012. Il sistema conciario del Paese è passato da un fatturato di 700 milioni di dollari nel 2000 ai 2.079 miliardi dell’anno scorso, cifra dell’1,6 superiore a quella del 2011 e inferiore del 3-5% a quella prevista per il 2013. Cicb segnala che il sistema conciario brasiliano poggia su 700 aziende e 50 mila dipendenti. Il settore sta anche promuovendo la specializzazione nella produzione di grezzi esotici, tra cui spicca il pesce amazzonico “pirarucu” (nella foto).
Conceria brasiliana, export oltre i 2 miliardi di dollari
Fernando Bello, amministratore delegato, sostiene che il “Brasile dispone di un sistema di allevamento tra i migliori al mondo che annualmente produce 40 milioni di bovini, 7 di ovicaprini più pelli speciali, come quelle di pesce, rana, alligatore e serpente. Esportiamo in 80 Paesi del mondo e i nostri buyer principali sono in Cina, Italia e Stati Uniti”.
L’associazione di categoria ha inoltre creato il certificato di sostenibilità e sta operando a livello legislativo per impedire che il termine “pelle” sia usato nei tessuti sintetici. (p.t.)