“Un’esperienza entusiasmante. I ragazzi sono stati accompagnati a conoscere il processo produttivo di una delle industrie più rilevanti del settore conciario, un’eccellenza del territorio della provincia di Napoli che ha scelto di lanciare un messaggio sociale e solidale”. I ragazzi sono gli utenti con abilità diverse del Centro Argo, struttura gestita da Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli. La conceria è la Russo di Casandrino, che durante l’ultima edizione di Lineapelle, all’inizio dello scorso ottobre, ha portato nel suo stand le cartelle colore frutto di un’attività di inclusione sociale svolta proprio con questi ragazzi, che ieri, per la prima volta, hanno visitato gli spazi produttivi, e non solo, che per tre mesi gli ha permesso di affrontare “un lavoro vero e proprio: un incarico che li ha responsabilizzati – dicono Renato Quaglia e Rachele Furfaro (nella foto, a sinistra, insieme a Gianni Russo, presidente di Russo di Casandrino), rispettivamente direttore e presidente di Foqus – e ha contribuito all’inclusione sociale”.
Conceria e inclusione sociale: Russo di Casandrino ospita i ragazzi del Centro Argo
