Contratto della concia: rinnovo, la trattativa continua. Apertura sulla flessibilità, distanza su assenteismo e retribuzione

Apertura sulla flessibilità, chiusura sulla lotta all’assenteismo. Nonostante, come scrive UNIC, “alcune posizioni siano ancora lontane, le parti hanno manifestato la volontà di proseguire la trattativa, tentando di trovare soluzioni comuni”. Si è chiusa con una sorta di stand by, che richiede ulteriori incontri (già programmati per le prossime settimane) la riunione plenaria per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti delle aziende conciarie, scaduto lo scorso 31 ottobre, svolta presso la sede dell’Unione Nazionale Industria Conciaria, a Milano. FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL “hanno manifestato – comunica l’associazione dei conciatori – apertura a migliorare la flessibilità, soprattutto per quanto riguarda l’aumento della percentuale di ricorso ai contratti a termine”, mentre “ancora molto distanti restano le posizioni sul tema della lotta all’assenteismo per malattia”. Ferma anche la discussione sullo step retributivo: “A seguito della richiesta sindacale di 105 euro nel triennio – scrive UNIC – abbiamo ribadito la proposta di definire gli aumenti sulla base dell’inflazione reale, calcolata al termine del triennio di riferimento o tramite verifiche annuali”. La trattativa continua.

 

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