“Ecco Leather a Dongen sta conducendo una revisione del futuro ruolo del sito all’interno del gruppo Ecco”. Ci sono dubbi sul futuro della conceria olandese del gruppo danese colpita da un vasto incendio nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio 2025. Fortunatamente l’impianto di rifinizione dei pellami era rimasto intatto. Secondo le ultime indiscrezioni però, la conceria sembra in via di chiusura e trasferimento.
La conceria olandese di Ecco Leather
Un vasto incendio scoppiato poco prima delle 22 di domenica 4 maggio aveva colpito duramente la conceria olandese di Ecco a Dongen, nei Paesi Bassi. Un capannone di 14.000 metri quadrati dove lavoravano, secondo il sito web dell’azienda, 200 persone. Sembrava tutto da ricostruire. Invece, la settimana successiva, Ecco inviò alla nostra redazione un messaggio che faceva ben sperare. “Il nostro impianto di rifinizione dei pellami è intatto – si leggeva –. Lavoriamo duramente per individuare una fonte alternativa per la nostra produzione di wet blue e crust, al fine di ridurre al minimo assoluto possibile i disagi per i nostri clienti”.
Cosa sta succedendo
A distanza di 5 mesi, però, sorgono forti dubbi sul futuro dell’impianto di produzione. Secondo alcune nostre fonti, Ecco starebbe chiudendo la sua conceria olandese per trasferire le sue attività, accorpandole a quelle della conceria che già possiede in Cina. Dunque, la conceria olandese, almeno così sembra, non solo non sarà ricostruita, ma la sua attività si interromperà.
Revisione del futuro ruolo
Abbiamo contattato l’azienda per verificare la notizia. Ecco ci ha risposto così: “Possiamo confermare che Ecco Leather a Dongen sta conducendo una revisione del futuro ruolo del sito all’interno del gruppo Ecco. Per rispetto dei nostri processi interni, non siamo in grado di rispondere alla vostra domanda oggi”. Dunque, nessuna conferma del fatto che l’attività si stia trasferendo o si trasferirà in Cina. Rimane l’ammissione, però, che una valutazione del futuro di Ecco Tannery Holland è in corso. (mv)
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