Ecco Leather di Dongen, in Olanda, è un cumulo di macerie. La conceria olandese è andata a fuoco nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio. I Vigili del Fuoco hanno deciso di lasciare che l’edificio bruciasse e di controllare le fiamme.
Un incendio devasta Ecco Leather
Gli immobili produttivi di Ecco Leather a Dongen sono andati distrutti per colpa di un gigantesco incendio scoppiato poco prima delle 22 di domenica 4 maggio. Si tratta di un capannone di 14.000 metri quadrati dove lavoravano, secondo il sito web dell’azienda, 200 persone. I Vigili del Fuoco hanno preferito controllare l’incendio, ovvero non spegnere le fiamme, ma lasciare consumare il fuoco fino al suo spegnimento. Secondo il sito omroepbrabant.nl i Vigili del Fuoco hanno cercato di impedire che l’incendio si propagasse fino al locale dove erano custodite le sostanze chimiche necessarie alla concia delle pelli. Ma non ci sono riusciti, così l’incendio è divampato fino a far crollare il tetto. Nella notte sono state effettuate misurazioni che hanno dimostrato la non concentrazione elevata di sostanze pericolose nell’aria.
Quasi all’alba
L’incendio è stato completamente domato quasi all’alba, verso le ore 5,30 di lunedì 5 maggio. Le fiamme hanno divorato anche migliaia di litri di petrolio e varie tonnellate di sostanze chimiche, senza, però, creare pericoli per la popolazione residente nei dintorni. A preoccupare, invece, è l’acqua utilizzata per lo spegnimento dell’incendio che potrebbe essere contaminata. Per impedire la diffusione del potenziale inquinamento è stata gettata sabbia nel fossato di raccolta. Altro fattore di pericolo sono le particelle rilasciate dai pannelli solari che hanno preso fuoco. Alcune sono state trovate addirittura a circa 18 chilometri dal luogo dell’incendio. Nel frattempo, si sta cercando di individuare le cause che hanno provocato l’incendio. (mv)
L’immagine è tratta da YouTube
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