Fuga di gas, Tasman Tannery dovrà risarcire quattro operai

Tasman Tannery, conceria neozelandese con sede a Whanganui, dovrà risarcire quattro operai rimasti intossicati a seguito di una fuga di gas, uno dei quali è guarito dopo essere finito in coma assistito. La corte distrettuale di giustizia, a seguito dell’ammissione da parte della società di non aver preso tutte le misure possibili per garantire la sicurezza della forza lavoro, ha inflitto una sanzione di 73 mila dollari e il pagamento di 90 mila dollari al personale intossicato. I fatti risalgono al 2012. La sostanza a cui sono stati esposti gli operai è il solfuro di idrogeno, un gas mortale se inalato a elevata concentrazione. Due operai intossicati sarebbero svenuti al piano rialzato e ad altri due, che tentavano di soccorrerli, sarebbe accaduto lo stesso, con conseguenze letali se non fosse scattato il piano di evacuazione e se due colleghi, dotati di maschere respiratorie, non fossero intervenuti per metterli in salvo. L’incidente è stato oggetto di indagine da parte della commissione WorkSave New Zealand. (ag)

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