Ecco Leather riparte. Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio un enorme incendio ha colpito la conceria di Dongen (Olanda). In un primo tempo si è temuta l’interruzione delle attività: questa era, ad esempio, la preoccupazione del sindaco Hans Slagboom. Ma il messaggio ricevuto da La Conceria da Ecco Leather fa ben sperare.
Ecco Leather riparte
Con un messaggio del managing director Bart Hofman, Ecco Leather spiega come, fortunatamente, l’incidente è avvenuto al di fuori dell’orario di lavoro per cui non si sono registrati feriti. Alcuni media locali, invece, in prima battuta avevano parlato di persone trasportate al Pronto Soccorso. Non è possibile, scrive Hofman, azzardare ipotesi sulle cause dell’incendio: ci sono indagini in corso. Ma l’aspetto più importante del messaggio è che l’azienda è già pronta a ripartire. “Il nostro impianto di rifinizione dei pellami è intatto – si legge –. Lavoriamo duramente per individuare una fonte alternativa per la nostra produzione di wet blue e crust, al fine di ridurre al minimo assoluto possibile i disagi per i nostri clienti”. L’incendio ha infatti colpito “la beamhouse”, avvero l’area in cui si svolgono le fasi “umide” di lavorazione della pelle.
Pericolo scampato
Hofman ha anche ringraziato per i moltissimi messaggi di solidarietà e le offerte di aiuto che Ecco Leather ha ricevuto. Buone notizie, dunque, anche per il comune di Dongen. Che ha una longeva tradizione nella pelle, ma dove Ecco Tannery Holland è l’ultima conceria rimasta. “Sarebbe un peccato se anche quest’ultima dovesse scomparire” aveva commentato il sindaco di Dongens con il sito omroepbrabant.nl. Pericolo scampato. (mv)
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