Incas vuole ampliare lo stabilimento

Incas vuole ampliare lo stabilimento

Progetti di ampliamento per Iniziative Conciarie Associate (Incas). “Stiamo valutando le possibilità per intervenire sul sito di Castelfranco di Sotto. Abbiamo delle esigenze precise, che derivano da un aumento di fatturato del 10% e da alcuni importanti cambiamenti di processo produttivo”, afferma il Valter Ceccatelli, presidente della società che raggruppa i brand Incas, Italtan e Il Veliero. La necessità di spazio deriva in parte dall’avvio del progetto “The Slow Leather”, una sorta di ritorno al passato e ai processi di concia lenta al cromo. Le pelli iperproteiche de Il Veliero, dopo la trasformazione in blu, restano 90 giorni circa a riposare prima di essere trasferite alla pressatura, in condizioni di stoccaggio rigorose: stesura su pallet a schiena d’asino, ambiente buio, condizioni di umidità controllata. I risultati dichiarati sono una maggiore elasticità e pienezza delle pelli, che mantengono fiore perfetto e robustezza. “Si tratta di un processo di olazione della concia al cromo. Naturalmente ciò richiede spazio e anche capacità finanziaria da parte della conceria, che per tre mesi si sobbarca un costo aggiuntivo”, sottolinea Ceccatelli. Tra le novità presentate a Lineapelle, oltre alle pelli lente, il cavallino bianco (nella foto). (ag)

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