India: concerie inquinanti temporaneamente chiuse per motivi religiosi

Le concerie indiane nelle città Kolkata e Allahabad hanno sospeso autonomamente la produzione in vista della festività religiosa di Magh Mela che inizia domani. Le autorità del centro regionale per l’inquinamento avevano suggerito la chiusura al fine di tenere pulito il Gange per i milioni (100 nel 2013) di pellegrini che si immergono nelle sue acque con intenti purificatori. Le 350 concerie dell’area, che impiegano 20 mila dipendenti, si sono accordate per un calendario di chiusura pur in assenza di coercizione amministrativa al fine di non alienarsi la comunità induista. Il timore delle minacciate manifestazioni di protesta, infatti, ha indotto le concerie all’autodeterminazione di chiusura. Una rilevazione effettuata il 31 dicembre aveva appurato che il tratto del Gange interessato dal Magh Mela, richiede ossigeno per 3,3 milligrammi al litro, importo superiore al 3 quale massimo livello accettabile.La celebrazione di Magh Mela si tiene ogni tre anni, a rotazione in una delle quattro località sacre del Gange che, di conseguenza, lo ospitano ogni 12 anni. Le festività religiose hanno indotto i proprietari delle concerie ad arrestare la produzione anche tra il 27 e il 30 gennaio (Mauni Avasya) e dal primo al 14 febbraio (Basant Panchami). (pt)

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