Ma allora davvero l’Africa è il mercato del futuro?

Ma allora davvero l’Africa è il mercato del futuro?

L’Africa è il mercato del futuro, ma deve vincere le sue sfide per non restare sempre e solo un Continente dal grande potenziale, quasi sempre inespresso. Carenze infrastrutturali, scarsità di investimenti, formazione tecnica limitata e concorrenza da parte di prodotti importati a basso costo, soprattutto dall’Asia, sono alcuni degli ostacoli.

A chi abbiamo chiesto: L’Africa è il mercato del futuro?

Abbiamo qui coinvolto Ijeoma Ubosi che, in Nigeria, dirige diversi negozi multimarca con l’insegna Kontessa e offre calzature e borse di una ventina di brand che spaziano dall’alto di gamma al lusso. Sul numero di maggio del mensile La Conceria (Nuovo Ordine Commerciale) abbiamo pubblicato l’inchiesta: “La promessa africana: una questione di tempo”. L’Africa si sta affacciando con sempre maggiore forza nel settore della moda, in particolare nella produzione di calzature e borse in pelle. Potenzialmente è un grande mercato di sbocco per la moda e il lusso. Entro la fine dell’anno, secondo le stime, le vendite del settore moda in Africa africano dovrebbero raggiungere i 6,5 miliardi di dollari, trainate da una classe media in crescita, urbanizzazione e maggiore accesso al digitale.

 

 

L’intervista a Ubosi

Cosa manca all’Africa per emergere industrialmente nella pelle?
L’Africa ha un grande potenziale, ma a ostacolarne lo sviluppo industriale sono la mancanza di infrastrutture, investimenti, formazione tecnica e accesso ai mercati. La concorrenza da importazioni a basso costo e la scarsa tutela dei marchi locali aggravano la situazione. Tuttavia, grazie a risorse naturali, innovazione e cooperazione regionale, alcuni Paesi stanno già avanzando, aprendo la strada a una nuova fase di crescita per l’intero continente.

Crede che lo sviluppo industriale avrebbe un valore sociale?
Se vogliamo avere maggiore valore sociale per l’Africa bisogna partire a monte della filiera con la lavorazione locale delle materie prime, dalla formazione di artigiani e giovani imprenditori, e dalla promozione di pratiche sostenibili. Sostenere piccole imprese e cooperative, soprattutto femminili, rafforzerebbe l’economia e l’inclusione sociale. Innovazione e tecnologia possono infine collegare meglio i produttori africani ai mercati globali, generando occupazione e crescita.

Qual è il ruolo dell’Africa: mercato di destinazione o produttore?
L’Africa gioca un doppio ruolo strategico nella moda globale: è un mercato in forte crescita grazie alla popolazione giovane, all’espansione della classe media e all’e-commerce. Allo stesso tempo è un importante produttore di pelle, calzature e borse. Paesi come Etiopia e Nigeria sono leader nella produzione di pelli, mentre i costi competitivi e l’abbondanza di risorse offrono grandi opportunità industriali. Con investimenti in infrastrutture, formazione e sostenibilità, il continente può diventare protagonista sia come consumatore che come fornitore nel sistema moda internazionale. (mv)

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