Riduce in Austria, dove su 371 addetti totali Wollsdorf Leder ne licenzia 150. E punta sulla produzione messicana, dove il gruppo conciario nel 2017 ha investito 40 milioni di euro per costruire uno stabilimento produttiva. È la conseguenza della crisi dell’automotive europeo sulla filiera, anche se non denuncia problemi simili la connazionale Boxmark.
Wollsdorf Leder ne licenzia 150
“Questa è una catastrofe”, è il commento telegrafico di Franz Nöhrer, sindaco di St. Ruprecht an der Raab, alla notizia dei licenziamenti di Wollsdorf Leder (fonte Krone). Su 371 dipendenti, la conceria ne licenzierà 150, di cui 130 del reparto produttivo e 20 in amministrazione. Riporta piattaforme locali che per Karl-Heinz Snobe, direttore regionale dell’equivalente austriaco del centro per l’impiego, i tagli rispondono alla strategia di delocalizzazione, in particolare in Messico.
Il network
Oltre alla sede centrale austriaca, Wollsdorf Leder ha altri tre siti produttivi: in Croazia (a Varaždin), in Cina (a Fuzhou) e in Messico (León). Il gruppo conta 1.500 dipendenti in tutto il mondo ed è specializzato nella produzione di pelli per automotive (destinate, in particolare, a rivestire i volanti), arredamento e aviazione. L’ex CEO della società austriaca Andreas Kindermann è stato presidente di Cotance dal 2018 al 2021.
I concorrenti
La testata Krone ha contattato anche Boxmark, conceria di Feldbach che pure produce pelle per l’industria automobilistica. L’azienda dichiara di non avere in programma riduzioni del personale. “I nostri contratti di fornitura a lungo termine garantiscono il pieno sfruttamento della capacità produttiva in entrambe le sedi austriache. Pertanto, al momento non si prendono in considerazione riduzioni del personale”. (mv)
Foto dal sito di Wollsdorf Leder
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