Santa Croce molla Pisa: le 200 aziende di Assoconciatori fuori dall’Unione Industriali

L’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno ha disdetto l’iscrizione all’Unione Industriale di Pisa. Stando a quello che si legge su Il Tirreno, le 200 aziende aderenti ad Assoconciatori sarebbero arrivate alla decisione (presa “senza polemiche e porte sbattute”) per due ragioni. Da un lato soffrirebbero la divergenza di vedute in seno all’ente confindustriale con le griffe e le altre realtà dell’economia pisana. Dall’altro, le imprese conciarie non approvano la centralità del ruolo di Pierfrancesco Pacini, patron di PaciniEditore, che ha visto la figlia Patrizia diventare presidente dell’Unione Industriale. Adesso per Assoconciatori si paventa l’ipotesi del trasferimento nell’Unione Industriale di Firenze, ma Alessandro Francioni, vicepresidente dell’Associazione delle concerie di Santa Croce sull’Arno, spiega che al momento “non stiamo valutando nulla rispetto a questa eventualità”.

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