Tandy Leather Factory, +2,4%: svecchiare il brand serve (ma ci vuole tempo)

Inizia bene il nuovo anno per Tandy Leather Factory. La storica azienda statunitense, rivenditore di pellame e pelletteria con sede a Fort Worth (Texas) e quotata al Nasdaq, nel primo trimestre 2019 ha registrato ricavi per 20,8 milioni di dollari (circa 18,5 milioni di euro), con un incremento del 2,4% rispetto ai 20,3 milioni di dollari (18,1 milioni di euro) dell’anno precedente. “Come abbiamo più volte evidenziato nel corso degli ultimi 6 mesi, siamo focalizzati su iniziative strategiche per ringiovanire il marchio e sviluppare un nuovo modello operativo – ha commentato in una nota ufficiale l’amministratore delegato, Janet Carr -. Nel primo trimestre abbiamo compiuto dei progressi su magazzini e depositi improduttivi”, ma “c’è ancora molto lavoro da fare e ci aspettiamo che questo impegno porti a una crescita degli utili sul lungo periodo”. L’inizio del nuovo anno ha sancito per Tandy Leather Factory l’avvio di un processo di riorganizzazione che ha portato tra l’altro alla chiusura di alcuni punti vendita. Oggi la società distribuisce i suoi prodotti attraverso i 115 negozi situati in 42 stati degli Stati Uniti, 7 province canadesi e due negozi situati nel Regno Unito e in Spagna.

Nell’immagine lo screenshot dal sito tandyleather.com

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