Toscana, sette concerie abbattono del 100% le emissioni di CO2

Le concerie si confermano in prima linea nell’impegno ecosostenibile. Questa volta è il Comprensorio del Cuoio ad essere protagonista di un vero e proprio primato: sette concerie toscane sono riuscite ad abbattere del 100% le emissioni in atmosfera di anidride carbonica affidandosi all’energia verde. Il traguardo è stato raggiunto grazie al nuovo sistema di approvvigionamento energetico scelto da alcune aziende conciarie del distretto, che hanno aderito al Gruppo d’Acquisto Energia Elettrica coordinato dall’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno (a partire dal 2010), con il supporto tecnico di IPGS Energy.

Certificato di eccellenza Green Estra
BCN Concerie, Conceria Benvenuti, Conceria Bertini Franco 1972, Conceria Sanlorenzo, Conceria Victoria, Conceria INCAS e Conceria F.lli Rosati. Sono queste le aziende che attraverso l’impiego di fonti rinnovabili (eolico ed idrogeologico) e la razionalizzazione delle risorse, hanno ottenuto il “certificato di eccellenza Green Estra”, l’operatore di energia elettrica che sta seguendo il progetto. La premiazione è avvenuta nel pomeriggio del 19 settembre nella sede dell’Associazione Conciatori di Santa Croce (nella foto) alla presenza dei sindaci dei Comuni di Santa Croce sull’Arno, Fucecchio e Castelfranco di Sotto.

I numeri
La quantità di C02 risparmiata grazie a questo sistema corrisponde a quella prodotta in un anno da circa 4.679 famiglie (di 3 persone in media). Si calcola quindi un risparmio annuo di circa 5.000 tonnellate di gas serra. Se si pensa che mediamente un albero assorbe in un anno circa 10 chili di anidride carbonica, vuol dire che il contributo delle concerie con questo progetto corrisponde a quello di 500.000 alberi.

Come funziona?
Il sistema, in estrema sintesi, funziona così: il Gruppo Estra compra porzioni di energia verde, certificata da GSE (Gestore Servizi Energetici nazionale) e poi la vende a queste concerie, che vanno quindi avanti senza far affidamento a combustibili fossili. L’acquisto da parte delle industrie della pelle toscane da parte di Estra è di circa 10,7 gigawatt/h all’anno. (mvg)

 

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