Tre persone (S.Q., A.M. ed E.M. ) sono finite davanti al Giudice del Tribunale di Sant’Elpidio a Mare per aver sottratto pelli pari a un valore di oltre 400mila euro per poi rivenderle in proprio emettendo fatture false. Sono accusate di truffa, ricettazione, furto con aggravanti e falso in scrittura privata. I fatti risalgono al maggio 2010, quando Star Pelli di Porto Sant’Elpidio, della quale E.M. era socio, era stata incaricata da una primaria conceria campana di vendere alcuni quantitativi di pellame. Approfittando della situazione, E.M, con l’aiuto di S.Q., avrebbe sottratto dal deposito dell’azienda elpidiense circa 1.300 metri quadrati di pellame, per un controvalore di 400mila euro. Poco dopo fu A.M. ad acquistare i proventi del colpo, che venne mascherato dalla coppia emettendo false fatture di vendita a carico di varie aziende del Fermano-Maceratese e false prestazioni d’opera per eludere i controlli della stessa conceria campana. Alla Italian Trade di Porto Sant’Elpidio, costituitasi parte civile, E.M. contestò anche alcuni errori di conteggio in fase di fatturazione, inducendo la ditta ad emettere del valore di quasi 15 mila euro a nome di Star Pelli che però venne incassato da E.M. stesso. (mv)
