Risarcimento record per Louis Vuitton: 584 milioni di dollari. Difficilmente, però, li incasserà. A doverli pagare è il Westgate Discount Mall, una sorta di mercato delle pulci al coperto con sede ad Atlanta. Qui le autorità hanno sequestrato, in un solo colpo, 250.000 prodotti contraffatti stivati dentro 18 autoarticolati. È la seconda vittoria legale di Louis Vuitton contro questo tipo di mercati del fake.
Uno dei più ingenti della storia
Ne parlano come di uno dei risarcimenti più ingenti della storia della contraffazione negli USA. Nell’agosto 2021, ad Atlanta, le forze dell’ordine eseguono un blitz al Westgate Discount Mall, un edificio adibito a mercato delle pulci. Qui individuano e sequestrano 250.000 prodotti contraffatti, di cui 72.000 con il marchio Louis Vuitton. Nella denuncia la griffe francese descrive l’episodio come “uno dei più grandi sequestri di beni contraffatti con marchi Louis Vuitton nella storia degli Stati Uniti”.
31 avvisi, 20 lettere di diffida
Dopo l’episodio, il marchio ammiraglio di LVMH sostiene di aver inviato almeno 31 avvisi a Westgate riguardanti specifici affittuari, ritenuti responsabili di vendere prodotti fake. Avrebbe anche recapitato almeno 20 lettere di diffida direttamente agli affittuari di Westgate. Senza successo, nell’aprile 2023, Louis Vuitton decide di adire le vie legali contro Westgate, il suo proprietario Basirou Kebbay e l’amministratore delegato Aaron Kebe.
Risarcimento record
Il 22 settembre 2025 arriva la sentenza. Victoria Marie Calvert, giudice del tribunale distrettuale della Georgia, condanna il Westgate Discount Mall al massimo risarcimento possibile. Secondo The Fashion Law, che per primo ha riportato la notizia, la sentenza ha un forte segnale deterrente. Consentire la vendita di prodotti contraffatti non è solo dannoso per la reputazione, ma anche finanziariamente catastrofico. Per Louis Vuitton, la sentenza è la vittoria-simbolo del suo approccio impostato alla tolleranza zero verso le contraffazioni. Simbolo, proprio perché sembra improbabile che riuscirà a riscuotere tutti i 584 milioni di dollari.
La seconda vittoria legale
Per la griffe di LVMH è la seconda vittoria legale in pochi giorni dopo quella ottenuta contro il mercato delle pulci di Saint-Ouen, sobborgo parigino considerato l’epicentro della contraffazione in Francia. (mv)
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