Contraffazione: in Toscana cinese tenta due volte di rubare gli accessori che gli erano stati sequestrati. Intanto a Brindisi…

Recidivo e consapevole di esserlo. In Toscana un cinese, per due volte, ha cercato di rubare la merce contraffatta che gli era stata sequestrata dalle Forze dell’Ordine. Ora è agli arresti domiciliari. Hu Shoumian, 40 anni, residente a Signa (Firenze) è indagato per reati di contraffazione, ricettazione e violazione della pubblica custodia di cose. Nel mese scorso aveva subìto il sequestro di oltre 55.000 articoli di pelletteria contraffatti, completi di certificati di garanzia abilmente artefatti e/o originali provenienti da alcuni furti. Cloè, Prada, Gucci, Chanel, Louis Vuitton, Valentino, Miu Miu, Hermes e Céline le griffe falsificate. Non gli è bastato. Il cinese, infatti è accusato di aver tentato, almeno in due occasioni (senza riuscirci), insieme ad alcuni connazionali, il furto dei beni sequestrati sorvegliati da un custode giudiziario nominato dalla procura di Pistoia. Nuovo maxi-sequestro di scarpe contraffatte, invece, al porto di Brindisi, da dove transitano i fake provenienti dall’Asia dopo le triangolazioni con imprese balcaniche. Sequestrate 12.216 paia di finte sneaker Adidas destinate al mercato nero e a commercianti spesso consapevoli della provenienza illegale dei prodotti. (mv)

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