Napoli, Brescia, Cagliari e la centrale del tarocco in Spagna: la contraffazione sommerge l’Europa

Il primo colpo lo battono in Spagna, dove la polizia ha smantellato uno dei centri principali di smistamento del falso dell’Unione europea, arrestando 71 persone (in maggioranza israeliani e marocchini) e sequestrando 270.000 pezzi tra orologi, gioielli, scarpe e borse per un valore di mercato che supera gli 8 milioni di euro. Sono stati controllati oltre 40 depositi di materiale illegale. Alcuni dei magazzini erano dotati di pareti false per nascondere i prodotti contraffatti, provenienti, per la maggior parte, da Cina, Portogallo e Turchia. Altri prodotti, come articoli di pelletteria e cinture, venivano contraffatti direttamente in Spagna. Dal mercato all’ingrosso a quello al dettaglio. Nel giro di 24 ore le forze dell’Ordine italiane hanno concluso tre operazioni anticontraffazione. A Napoli la Polizia Municipale ha eseguito un blitz in via Santa Candida (zona stazione centrale) sequestrando 1600 paia di scarpe griffate (tra gli altri, Hogan, Nike e Adidas) in un’operazione dove sono stati requisiti più di 5.000 articoli contraffatti (moda, pelletteria e accessori) di maison che vanno da Gucci, Louis Vuitton a Burberry passando da Liu Jo. A Brescia, invece, gli agenti della Polizia hanno sequestrato più di 4.000 capi contraffatti (valore: 400.000 euro) in due appartamenti adibiti a magazzino. La Guardia di Finanza di Cagliari, infine, ha confiscato 250 prodotti di moda contraffatti a due venditori ambulanti. (mv/rp)

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