ACLE, il secondo giorno in fiera sembra più lento: si sentono i problemi della concia cinese

Il primo giorno ha dato l’impressione di un traffico di visitatori più sostenuto rispetto al giorno inaugurale dell’edizione 2017. Il sipario sul secondo giorno di ACLE (All China Leather Exhibition) cala portando con sé, invece, la sensazione di un via vai di buyer in rallentamento. La fiera, in programma fino a domani presso il New International Expo Centre di Shangai, risulta gravata dalla difficile congiuntura di mercato affrontata dalle concerie cinesi. Il calo verticale della produzione, ratificato dai dati CLIA, è allo stesso tempo causa ed effetto della crisi della filiera. Sulle attività nella Repubblica Popolare pesano i problemi delle aziende alle prese con i nuovi regolamenti ambientali e il rallentamento della calzatura in pelle. Se non bastasse, all’orizzonte avanza la prospettiva dell’estensione alla pelle della guerra commerciale con gli USA. Per la concia di Pechino sono tempi duri.

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