Prada, Fendi, Dior e Bally. Quattro poltrone (una di CEO e tre di ruoli creativi) sono le protagoniste di un altro giro di valzer. Tra chi lascia, chi arriva e chi potrebbe arrivare. Ecco i 4 movimenti.
Un altro giro di valzer
Il CEO del marchio Prada Gianfranco D’Attis lascerà il marchio di lusso italiano a fine giugno. Lo ha confermato il gruppo alla fine della sfilata maschile Primavera-Estete 2026 che si è svolta domenica 22 giugno a Milano. D’Attis era entrato in Prada nel gennaio 2022. Il suo posto verrà preso provvisoriamente da Andrea Guerra, CEO del gruppo Prada. Tra i motivi che hanno portato alla separazione “di comune accordo”, WWD cita disaccordi tra D’Attis e i vertici e i proprietari dell’azienda. La causa dei disaccordi potrebbe essere la deludente performance del marchio, soprattutto se paragonata a quella stellare di Miu Miu.
Fendi si guarda intorno
Willy Chavarria da Fendi? Secondo alcune fonti citate da WWD, il marchio di lusso avrebbe avuto dei colloqui con lo stilista newyorkese. Dallo scorso ottobre, da quando Kim Jones ha lasciato il suo ruolo di direttore artistico delle collezioni di haute couture, prêt-à-porter e pellicceria femminile, Fendi ha avviato il casting per la sua successione. E avrebbe interpellato alcuni potenziali successori di Jones tra cui John Galliano, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli (prima che approdasse da Balenciaga). Anche Francesco Risso, ormai ex Marni, viene segnalato come un altro potenziale candidato.
Bally si sta riorganizzando
Al contrario di Fendi, Bally non ha la nomina di un nuovo direttore creativo in cima alla sua agenda. Il marchio svizzero passato nelle mani di Regent si sta riorganizzando. Nel marzo scorso, il direttore creativo Simone Bellotti ha lasciato l’azienda per andare da Jil Sander. Una portavoce del brand ha affermato che l’obiettivo è quello di concentrarsi sul futuro immediato con collezioni progettate dal team creativo interno. Lo riporta WWD.
Il nuovo Dior
Ricordate gli stivali Puddle e il sandalo Lido di Bottega Veneta? O le décolleté Comic Foam decorate con palloncini di Loewe? Modelli di successo sui quali ha lavorato la stilista di calzature Nina Christen. Che ora è entrata a far parte del team di Jonathan Anderson da Dior ricoprendo il ruolo di direttrice del design delle calzature della griffe. Lo riporta Footwear News citando post su Instagram e LinkedIn.
Nuovi investimenti per Elkann
In merito a nuovi ingressi, Lapo Elkann ha investito sul marchio Blu scarpa. Il marchio di calzature sportive di lusso fondato nel 2019 dal torinese Matthew Chevallard mira a consolidarsi come player di riferimento nel segmento luxury sneakers. Secondo Italia Oggi, Elkann ha rilevato una partecipazione di minoranza. (mv)
Foto Prada e CFDA
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