Bangladesh: polemiche sull’ennesimo rinvio del trasloco conciario

L’Osservatorio dei Diritti Umani è l’ultima organizzazione che si esprime sulla grave situazione conciaria del Bangladesh, a pochi giorni dalla decisione dell’Alta Corte che ha convocato il locale ministro dell’Industria per avere chiarimenti sui ritardi nel trasferimento delle 150 concerie da Hazaribagh. “I residenti dei quartieri poveri di Hazaribagh – scrive l’associazione – lamentano l’insorgenza di febbri, eczemi, difficoltà respiratorie e diarrea a causa dell’estrema tossicità di aria, acqua e suolo”. A 14 anni dalla sentenza con cui l’Alta Corte ha ordinato il trasferimento al Governo del Bangladesh, quest’ultimo ha mancato cinque scadenze sulla realizzazione del progetto relativo a Dhaka Tannery Estate, il cui impianto di depurazione non è ancora pronto. Ed è plausibile che mancherà anche la prossima, fissata per il 30 giugno: “La Corte – sostiene l’Osservatorio – dovrebbe anche chiedere al ministro il perché della totale carenza di ispezioni sull’ambiente e sui diritti dei lavoratori”. (pt)

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