Brasile, lo sciopero dei trasporti affonda la concia: a maggio export giù in volume (-48,7%) e in valore (-46,4%)

Il maggio nero dell’industria brasiliana non risparmia la conceria nazionale. Lo sciopero dei trasporti che nelle ultime due settimane del mese ha obbligato allo stop l’industria della carne ha colpito anche la filiera della pelle. Secondo i dati Secex, l’agenzia per il Commercio Estero di Brazilia, elaborati da Brazilian Leather, a maggio le esportazioni sono crollate a quota 12,1 milioni di metri quadri, vale a dire il 48,7% in meno su base annua. Il colpo è altrettanto forte in valore: il fatturato estero di maggio, 101,5 milioni di dollari, è il 46,4% in meno di quello dello stesso mese 2017 e il 25,9% in meno rispetto all’aprile precedente. I risultati negativi riguardano tutte le tipologie di pelli bovine, a eccezione delle crust (in crescita del 7,9% su base annua).

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×