Dagli scavi di Vindolanda i guantoni da boxe in pelle d’epoca romana: gli unici giunti fino a noi

I due reperti sono stati trovati durante gli scavi della scorsa estate. Gli archeologi, però, non hanno compreso subito cosa fossero quei due manufatti in pelle estratti dalle viscere del sito di Vindolanda, acquartieramento militare romano nella Britannia del nord che ha regalato negli anni molti oggetti d’uso quotidiano d’epoca classica e tardo antica (I-IV secolo). A mesi di distanza, l’enigma è stato risolto: i due accessori, ricavati da un unico pellame avvoltolato in forma cava, sono guantoni da boxe, gli unici in pelle giunti fino ai giorni nostri. “Ho visto in bronzi, dipinti e sculture alcune rappresentazioni di guanti da pugilato – commenta con una nota Andrew Birley, ceo e direttore di The Vindolanda Trust – ma avere il privilegio di trovarne due in vera pelle è davvero eccezionale”. I due guantoni non appartengono allo stesso paio: uno ha un’anima in pelle rigida, l’altro è più grande. Si indossavano a difesa delle nocche e, con ogni probabilità, erano utilizzati per gli allenamenti.

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