Di record in record, il retail giapponese di Fast Retailing conquista il mondo. Il fondatore: “A 70 anni lascio”

Tadashi Yanai lascerà a 70 anni la sua creatura, Fast Retailing, con il record di fatturato. Nel primo semestre dell’esercizio 2017/2018, cioè da settembre 2017 a febbraio 2018, il gigante del retail giapponese (6 insegne: Uniqlo,Theory, Comptoir Des Cotonniers, Princesse Tam.Tam, GU, J Brand) è riuscito ad aumentare il fatturato del 16,6%, arrivando a quasi 1,187 miliardi di yen (8,95 miliardi di euro) e un incremento del risultato operativo del 30,5% a 170,4 miliardi di yen (1,29 miliardi di euro), battendo le stime degli analisti. A trainare i conti è il brand Uniqlo che copre l’80% del fatturato ed è cresciuto soprattutto all’estero. La società prevede, per la prima volta, che le vendite annuali generate all’estero da Uniqlo possano superare quelle del mercato giapponese. Nel primo semestre, infatti, sono cresciute del 29,2% arrivando a 3,83 miliardi di euro rispetto ai 3,7 miliardi di euro ottenuti in Giappone. Uniqlo dovrebbe arrivare in Italia nel 2019 a Milano. Per questo motivo, Fast Retailing ha aggiornato le sue previsioni di vendita per l’intero anno fiscale: fatturato a 16 miliardi di euro (+13,3% anziché +10% annunciato nel primo semestre) e risultato operativo 1,7 miliardi di euro (+27,5%). Entrambi sarebbero i più alti mai registrati. Nell’annunciare i risultati della sua azienda, il fondatore, presidente e ceo Tadashi Yanai ha affermato che andrà in pensione a 70 anni, età che raggiungerà il 7 febbraio 2019. L’imprenditore potrebbe, però, mantenere la carica di presidente e, forse, rimanere “in sella” finché non avrà individuato, pare abbia dichiarato, “un degno successore”. (mv)

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