Etiopia, area pelle in cifre

Etiopia, area pelle in cifre
In Etiopia la produzione conciaria cresce più velocemente di quanto non faccia la manifattura in pelle. I dati relativi agli ultimi otto mesi dell’anno fiscale in corso, raccolti dall’Ethiopian Leather Industry Institute, indicano che la produzione ha raggiunto circa 80 milioni di fatturato. L’83% dell’importo deriva dalle pelli (66 milioni), il 14% dalla calzatura (11,5 milioni) mentre la produzione di guanti contribuisce col 3% (2,5 milioni).
La cifra più significativa riguarda l’export delle pelli conciate, cresciuto del 192%. Dei 66 milioni di produzione, 43,3 finiscono all’estero, mentre l’anno scorso l’importo era di 22 milioni. Il Paese esporta quasi interamente la produzione di scarpe e guanti. L’area pelle nel suo complesso vanta 14 mila dipendenti (erano 5.500 nel 2008).
Le aziende totali sono 43: 22 concerie, 15 calzaturifici e sei commerciali. I mercati di riferimento sono nell’ordine Stati Uniti, Africa, Asia e in parte minima anche l’Europa. Cinque le concerie che contribuiscono a metà del fatturato: Mojo Leather Factory, Kolba Leather Factory, Dire Leather Industries, Ethio Leather Industry ed Ethiopia Leather Factory. Nel calzaturiero il 66% della produzione è invece svolto da Tikur Abay Shoe Factory, Anbessa Shoe Factory e Ara Shoe Factory. (p.t.)

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