Con il voto di maggioranza della plenaria del 26 novembre l’Europarlamento approva la proposta del Consiglio di posticipare di un anno l’entrata in applicazione dell’EUDR. Dopo il balletto di date autunnale, finalmente sappiamo da quando le imprese comunitarie dovranno sottostare al Regolamento anti-Deforestazione. Dal 30 dicembre 2026 nel caso delle medie e grandi, dunque, e dal 30 giugno 2027 in quello delle micro e piccole. Si attendono entro aprile, invece, le ulteriori semplificazioni promesse dalle istituzioni comunitarie.
L’ Europarlamento approva il rinvio dell’EUDR
“Accogliamo con favore la chiara posizione della plenaria, che è ampiamente in linea con il compromesso degli Stati membri – è il commento a caldo dell’europarlamentare tedesca Christine Schneider –. Vogliamo proteggere le foreste minacciate dalla deforestazione, ma gli elementi chiave per la sua attuazione non sono stati nemmeno finalizzati, come il sistema IT. Era ovvio che le nuove norme dovevano essere rinviate per tutte le aziende”. Ad anticipare la necessità del rinvio era stata il 23 settembre il commissario europeo all’Ambiente Jessika Roswall. Ma il 22 ottobre, gettando nello scompiglio le filiere coinvolte, la Commissione ha inaspettatamente proposto che le imprese medie e grandi partissero con l’EUDR già il 30 dicembre 2025. Subito, detto in altri termini.
Ora la parola passa al Trilogo
È stato un autunno di passione per le concerie europee, che vedono la pelle bovina a ogni stato di lavorazione inclusa nel regolamento. Conosciamo le date, ma non conosciamo ancora tutte le novità. Per mettere ordine alla ridda di emendamenti approvati e bocciati la parola, ora, passa al Trilogo, cioè al confronto tra Parlamento, Consiglio e Commissione. Entro aprile 2026 ne sapremo di più.
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