Gucci, il rilancio di Demna sembra attirare gente nelle boutique. Sono stati diffusi i dati sul traffico in alcuni importanti punti vendita negli USA e la formula “see now, buy now” sembra piacere ai clienti americani. Il calo di Gucci nel 2024 è testimoniato anche dai numeri (in discesa) registrati nel Regno Unito. Mentre in Italia la griffe ha annunciato la chiusura del proprio punto vendita presso il Sicilia Outlet Village di Agira.
Il rilancio di Demna
Il “see now, buy now” di Gucci per la collezione di debutto del nuovo direttore creativo Demna, sembra stia suscitando l’interesse dei consumatori. I nuovi prodotti disegnati da Demna sono stati resi disponibili subito dopo la presentazione in dieci flagship store fino al 12 ottobre. Secondo i dati sul traffico pedonale compilati da Placer.ai e forniti a Reuters da Colliers questi prodotti hanno quantomeno riacceso l’interesse dei consumatori. Al Rodeo Drive store di Los Angeles, nella settimana in cui sono arrivati i nuovi prodotti, il numero dei visitatori è cresciuto del 53% rispetto alla settimana precedente. Al Wooster Street a New York il traffico settimanale è aumentato del 19%. Secondo i dati raccolti, nel fine settimana successivo al lancio di Demna, le visite nei negozi negli Stati Uniti hanno raggiunto il livello più alto delle ultime tre settimane. Alla boutique parigina di Avenue Montaigne, una delle tre boutique che vendono la nuova collezione in Europa, gli assistenti di vendita hanno dichiarato di non aver visto un tale interesse da mesi. Non ci sono dati, però, sulle vendite effettive.
La crisi nel Regno Unito
La crisi del marchio si fa sentire anche nel Regno Unito. Nel bilancio 2024 di Gucci Limited, la sussidiaria britannica del marchio controllato da Kering, il fatturato è sceso a 147,335 milioni di sterline rispetto a 184,644 milioni nel 2023 e oltre 206 milioni dell’anno precedente. L’utile netto si è ridotto da 4,157 milioni del 2023 a 2,671 milioni nel 2024. Fashion Network segnala come gli amministratori della società si siano dichiarati “soddisfatti” dei risultati, nonostante il calo dei ricavi. Lo stesso identico commento che avevano usato l’anno precedente per commentare un’altra erosione delle vendite.
La chiusura in Sicilia
In Italia, e più precisamente in Sicilia, Gucci ha annunciato nello scorso mese di maggio, la chiusura del suo punto vendita all’interno del Sicilia Outlet Village di Agira. Una chiusura che rientra in un piano più ampio di riduzione degli outlet. In questo caso sono coinvolti 18 dipendenti per tutelare i quali si sono mossi i sindacati. L’azienda vorrebbe una loro ricollocazione a Enna, Palermo e Bari mentre i sindacati chiedono una riapertura delle trattative. Lo segnala ViviEnna. (mv)
Foto Gucci
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