Le griffe riaprono: Valentino, Ferragamo, Richemont, Scervino

Le griffe riaprono: Valentino, Ferragamo, Richemont, Scervino

Dopo Gucci, Prada e Leo Shoes, dal 27 aprile riapre Valentino. La maison di proprietà del fondo qatariota Mayhoola for Investments ha annunciato che da lunedì riprenderanno le attività di alcuni laboratori in Italia. In attesa della Fase 2, i primi 130 addetti rientrano, però, in azienda già da oggi, 23 aprile. La dimostrazione che le griffe riaprono è data anche da Richemont ed Ermanno Scervino, mentre già ieri ha aperto le porte Salvatore Ferragamo.

Dal 27 aprile Valentino riapre

Il 27 aprile riprenderanno le attività dei laboratori artigianali e di alcuni impianti produttivi in Piemonte, Toscana e Veneto. Oggi invece rientreranno in azienda 130 addetti. Sono i dipendenti dei siti Valentino di Settimo Torinese (26), Scandicci (51), Bucine (21) e Valdagno (32), dove la maison concentra ricerca e sviluppo e in cui realizza i prototipi. Le attività coinvolte nella riapertura anticipata rientrano tra quelle previste dal codice ATECO 74.10.10, vale a dire design di moda e design industriale. Per i lavoratori sarà un ingresso graduale e in totale sicurezza. Valentino ha infatti attivato una serie di procedure e si è dotata di dispositivi per assicurare ai suoi dipendenti tutte le garanzie del caso, il tutto in accordo con i sindacati.

Procedure e dispositivi

Lo choc del Coronavirus è ancora troppo forte perché si possa pensare di affrontare la questione alla leggera. Valentino ha fatto sapere in una nota che le misure adottate includono la sanificazione completa di tutti gli spazi, eseguita prima della riapertura e che sarà ripetuta periodicamente. Inoltre, la griffe si impegna nell’intensificazione delle pulizie degli ambienti con materiale a base alcoolica, nella dotazione aggiuntiva di mascherine per coprire gli spostamenti casa-lavoro e nel ricorso alla turnazione dei dipendenti. Valentino provvederà poi alla gestione scaglionata degli ingressi per evitare assembramenti e metterà a disposizione uno sportello telematico per le eventuali domande dei lavoratori. Nei siti saranno inoltre presenti cartelloni informativi sulle regole da rispettare durante il turno di lavoro. Infine, sarà misurata la temperatura degli addetti all’ingresso.

Pronti anche gli altri

Intanto, come riporta MF Fashion, a Scandicci scalda i motori anche Richemont. La multinazionale svizzera realizza nella sua fabbrica toscana le collezioni griffate Montblanc, Serapian e Cartier. La prossima settimana circa 30 dipendenti dell’area Ricerca e Sviluppo torneranno al lavoro. Sempre in Toscana, ma a Bagno a Ripoli, riaprirà anche Ermanno Scervino. I dipendenti della maison potranno rientrare con turni molto frazionati e “nel pieno rispetto delle norme di sicurezza”. Ieri, intanto, sono ripartiti i reparti dedicati a campionari e modelleria di Salvatore Ferragamo (nella foto, tratta da ferragamo.com) a Sesto Fiorentino. (art)

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