…ma l’industria della carne perde terreno (e ci sono meno pelli)

Il ministero del Commercio di Brasilia prevede che l’export nazionale 2015 di carne bovina sfiorerà i 5,8 miliardi di dollari, pari a un calo molto consistente: -18,4%. Conferma giunge dalle stime di uno dei maggiori player del Paese, Abrafrigo. La cooperativa ha affermato che gli associati hanno esportato 1,36 milioni di tonnellate, per un declino dell’11,6% rispetto al 2014. Abrafrigo sostiene che il calo più vistoso proviene dai mercati russo, venezuelano e di Hong Kong. Situazione particolarmente critica in quest’ultimo, dove sono entrate in vigore stringenti misure sui meccanismi di triangolazione commerciale. L’unica nota positiva riguarda gli acquisti cinesi. La macellazione, inferiore del 20%, è stata penalizzata anche da una decrescente disponibilità di capi. (pt)

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