Lo stillicidio della contraffazione: in Italia un prodotto fake su tre è fashion, in fumo 104.000 posti di lavoro

In Italia, un prodotto fake su tre è di moda (abbigliamento, calzature, accessori), mentre un consumatore su tre ha già acquistato inavvertitamente un prodotto contraffatto. I prodotti contraffatti piacciono e il fatturato aumenta. Secondo l’ultima indagine condotta dal Censis per il Ministero dello Sviluppo Economico (Direzione Generale Lotta alla contraffazione – UIBM), in Italia la contraffazione vale circa 7,2 miliardi di euro (+3,4% rispetto al 2015). Il rapporto stima che a causa del commercio di prodotti taroccati le casse dello Stato perdono circa 1,7 miliardi di euro, tra imposte dirette sulle imprese e sul lavoro e IVA. Ogni euro sottratto al mercato della contraffazione genererebbe 2,7 euro nell’economia legale. La contraffazione sottrae 104.000 posti al mercato del lavoro. I prodotti moda sono la categoria di merce più soggetta alla contraffazione, rappresenta il 33,1% del totale del mercato del falso e vale circa 2,4 miliardi di euro. Secondo un sondaggio condotto online nel novembre scorso da MarkMonitor, società specializzata nella protezione marchi aziendali, il 30% degli acquirenti online ha già acquistato inconsapevolmente un prodotto contraffatto e il 68% di questi prodotti era un regalo di Natale. Per effettuare il sondaggio, MarkMonitor ha incaricato la società indipendente Vitreous World che ha interpellato 2.600 persone residenti in 5 paesi: Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania e Italia. Secondo il sondaggio il 37% delle persone intervistate ha acquistato regali di Natale online, il 17% direttamente sul sito di un marchio e il 38% si è recato nei negozi. Il 26% delle persone che ha effettuato un acquisto contraffatto vi è incappato su una piattaforma e-commerce. (mv)

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