Male la Russia, ma anche i principali mercati europei, come Francia e Germania, spingono il pedale del freno. I dati del terzo trimestre 2015 del Monitor dei Distretti di Banca dell’Adriatico registrano una flessione delle vendite estere dell’8% per il calzaturiero di Fermo. Ma ancora peggio hanno fatto le Pelletterie di Tolentino -16,8%. Per le calzature, alle flessioni sul mercato russo (superiori al 30% sia per il terzo trimestre, sia per il totale dei primi nove mesi dell’anno) si sono sommate le perdite riportate in Germania e in Francia (rispettivamente -7,6% e -17,3% rispetto al terzo trimestre 2014). Bene gli Usa, mercato in cui le vendite sono cresciute del 31,9% tendenziale. Stesso discorso per la pelletteria che perde in Russia, Regno Unito, Germania e Francia. (mv)
Marche: scarpe e borse scivolano sul ghiaccio russo
