Operazione Keu, la preoccupazione del Consorzio di Ponte a Egola

Operazione Keu, la preoccupazione del Consorzio di Ponte a Egola

“Siamo preoccupati, come lo sono clienti e fornitori”. Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, commenta così l’operazione Keu di giovedì 15 aprile 2021. Operazione che si è abbattuta come uno tsunami sull’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno e alcuni consorzi locali di depurazione, coinvolgendo anche amministratori locai e regionali.

La preoccupazione del Consorzio di Ponte a Egola

“Un’inchiesta del genere – dice Matteoli sulle pagine online di gonews.it – danneggia tutto il comparto produttivo e per questo siamo preoccupati, come lo sono clienti e fornitori”. Non solo. Il presidente del Consorzio (che risulta del tutto estraneo alla vicenda), sottolinea infatti che già ieri “sono arrivate le prime telefonate dalle banche “per capire cosa sta succedendo”.

 

 

Un colpo durissimo

Per Matteoli, continua il portale toscano, questa “inchiesta, giunta dopo un anno difficile, rischia di assestare un altro colpo durissimo al made in Italy. In gioco non ci sono solo i destini personali di qualcuno. C’è il rischio di tutto il distretto, che da decenni garantisce il reddito a molte migliaia di famiglie”. Per cui, conclude, a livello nazionale serve il “massimo supporto per ribadire che il nostro è un distretto d’eccellenza, apprezzato in tutto il mondo. E come tale deve essere sostenuto e difeso nel rispetto della legalità”.

Immagine tratta da consorzioconciatori.it

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