Racket e tangenti sulle pelli in Messico?

Fabian Collazo (nella foto), presidente della sezione di Léon dell’Associazione messicana dei conciatori (Cicur), ha denunciato la presenza di bande estorsive che affliggono il commercio di pelli soprattutto nel Sud del Messico. Presente ad una conferenza stampa indetta dal Consiglio del coordinamento delle imprese di Léon, Collazo ha detto ai giornalisti che ai piccoli e medi commercianti di pelli di Veracruz, Puebla e Tabasco è richiesto l’esborso di tangenti. Secondo Collazo, le concerie non sono direttamente coinvolte: “I prezzi sono il prodotto del mercato internazionale, calano se scendono a livello mondiale e viceversa. Parlo invece dei commercianti che acquistano pelli in aree remote e che poi vengono aggregate in largo numero per il loro trasporto a Léon. Bande di malviventi hanno iniziato a chiedere soldi per quella che sembra la nascita di un’azione di racket”. (pt)

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