Dal 2015 a oggi la Guardia di Finanza ha bloccato un giro di fatture false nel calzaturiero che supera gli 8 milioni di euro. Ben 15 le imprese coinvolte, in sostanza una su dieci su un territorio che conta circa 138 imprese e 2.700 occupati. A renderlo noto è CNA di Forlì-Cesena promotrice due anni fa di un accordo con le istituzioni pubbliche per agevolare azioni di indagine nei confronti degli operatori esteri, con particolare riferimento agli imprenditori di origine cinese. “Si tratta di un’operazione molto complessa – spiega il Comandante della Guardia di Finanza di Cesenatico, Marco Guarino in relazione ai 15 casi segnalati –, ancora in divenire e i cui contorni non sono ancora del tutto stati definiti. I valori però indicano la presenza sel territorio di gravi fenomeni di illegalità fiscale e contributiva che stiamo combattendo alacremente, utilizzando tutti gli strumenti di indagine a disposizione. In questo, e in particolare nelle fasi del contraddittorio con imprenditori e lavoratori stranieri che non si esprimono agevolmente nella lingua italiana, anche gli strumenti di supporto messi in campo dal protocollo stipulato con CNA e con amministrazione di San Mauro Pascoli rappresentano uno strumento prezioso”. (ff)
San Mauro Pascoli. La GdF scopre giro di fatture false da oltre 8 milioni di euro. “Operazione molto complessa”
