Tod’s solo in Italia: Della Valle difende pelle e valori artigiani

Tod’s solo in Italia: Della Valle difende pelle e valori artigiani

“Lasciare l’Italia? No, abbiamo una responsabilità sociale forte. E poi per Tod’s sarebbe impossibile”. Lo ha detto Diego Della Valle, sempre più alfiere dell’artigianato italiano, durante la trasmissione televisiva “Sognatori” in onda su La7. Per il patron di Tod’s nessun sintetico sostituirà la pelle. È un periodo ricco di soddisfazione per Della valle e Tod’s. Di recente la pubblicazione del volume “Italian Hands, artisanal stories from Italy” con cui viene esaltato l’artigianato italiano. E ieri sono arrivati due riconoscimenti: “Changemaker award for craftsmanship” e “International brand of the year ai WWD x Saudi Fashion Awards”.

Le origini

“Da bambino mi facevano dormire sopra le pelli, che erano un po’ più morbide del pavimento. L’odore della pelle ce l’ho proprio dentro” afferma Diego Della Valle, presidente del gruppo Tod’s, raccontando al giornalista Luca Telese di La7 le origini della sua famiglia e dell’azienda.  “Mio padre non approvava che si sacrificasse la vita per il lavoro. E aveva ragione. Avrei dovuto togliere un po’ l’acceleratore per godermi di più la vita. Avrei dovuto delegare di più” confessa Della Valle.

 

 

Il reparto pellami

Le riprese della trasmissione “Sognatori” all’interno della sede di Tod’s a Casette d’Ete mostrano alcune delle fasi di lavorazione di una scarpa. E dedicano molto spazio al reparto pellami guidato da Tony Ripani. Il quale non manca di sottolineare come la pelle sia uno scarto alimentare. “Non è che si uccidono gli animali per la pelle. Si uccidono per la carne” precisa Ripani. Ammirando il vasto magazzino dei pellami dell’azienda, Telese afferma: “Qui c’è un’altra grande scommessa: arriverà un sintetico che potrà sostituire tutto questo?” E Diego Della Valle, senza tentennamenti, replica: “Assolutamente no. Sarà un sintetico che servirà per fare altre cose ma queste robe qui no”.

“Abbiamo una responsabilità”

Della Valle affronta anche la politica protezionistica degli USA. “Produzione riportata all’interno dello Stato? Si può fare per quei mestieri ad alto tasso di investimento tecnologico, non si può fare per quei mestieri ad alto tasso di investimento sulle mani e l’artigianalità della gente” osserva il patron di Tod’s. Che racconta la sua ferma decisione di non spostare la sua impresa fuori dall’Italia: “Per il nostro mestiere non ha senso andare fuori dall’Italia. È impossibile. Tento di fare qua tutto quello che si può fare. Anche perché abbiamo una responsabilità sociale forte”.

I premi ricevuti

Ieri Diego Della Valle ha ricevuto il Changemaker award for craftsmanship da CNMI per l’impegno nel porre l’eccellenza artigianale e la qualità del prodotto al centro dell’identità del gruppo. Tod’s è stata inoltre nominata International brand of the year ai WWD x Saudi Fashion Awards di Riyadh. Altri riconoscimenti per l’impegno del gruppo nel porre l’eccellenza artigianale e la qualità del prodotto al centro della propria identità. (mv)

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