Sospetta evasione fiscale per 3,5 milioni di euro: la Procura di Ravenna dispone il sequestro preventivo del marchio di sneaker in pelle Ishikawa. Il titolare del brand sarebbe rimasto sconosciuto al fisco in quanto non avrebbe presentato le dichiarazioni dei redditi, occultando guadagni per circa 7,5 milioni di euro tra il 2012 e il 2014. Le indagini hanno accertato che gli incassi venivano convogliati a terze persone per poi essere trasferiti negli Usa, su depositi non aggredibili dal fisco italiano. Il marchio appartiene ad una società con sede a Lugano, in Svizzera, Paese dove il titolare ha trasferito la propria residenza, in maniera fittizia secondo gli inquirenti, così come la proprietà visto che la piena disponibilità del brand era rimasta al presunto evasore. In Svizzera finivano anche le royalties che la persona fisica corrispondeva alla società. Per la Guardia di Finanza, invece, il centro degli affari era l’Italia. Il brand continuerà ad operare sul mercato attraverso la gestione di un amministratore giudiziario. La cronaca giudiziaria del fashion system italiano di oggi non termina qui. Perché la Guardia di Finanza ha operato un maxi sequestro di abiti e accessori in pelle contraffatti tra il Veneto e la Lombardia. Le Fiamme Gialle hanno recuperato complessivamente 115.000 pezzi ritenuti non originali e non sicuri smantellando una presunta rete criminale dedita alla produzione di merce contraffatta recante i loghi Louis Vuitton, Chanel, Burberry, Gucci, Liu Jo, Fendi e Bulgari. L’operazione ha preso avvio da Como, dove i militari hanno assistito a uno scambio sospetto fra due uomini, uno dei quali sceso da una Porsche con targa svizzera. Le indagini hanno quindi consentito di ricostruire il canale di approvvigionamento che coinvolgeva altre due persone: uno che produceva i capi, l’altro titolare di una società a Meda (Monza e Brianza), specializzata nella riproduzione dei capi e delle etichette delle griffe. (art/mv)
Un marchio di successo, ma ignoto al fisco: sequestrato il brand Ishikawa. La Finanza smantella rete del falso tra Lombardia e Veneto
