Zambia: l’area pelle chiede meno dazi sull’import di tecnologia

I vertici del Copperbelt Leather Industry Cluster, area dello Zambia dove hanno sede le aziende dell’area pelle, hanno chiesto al loro governo di rivedere la politiche doganali, che impongono forti dazi sulle importazioni di macchinari ed attrezzature per la concia e la produzione di articoli in pelle. Secondo Presto Viswano, coordinatore del Copperbelt Leather Industry Cluster, “i macchinari sono necessari per aumentare la produzione e sono molto costosi di listino. I dazi applicati all’importazione in Zambia, però, creano ulteriori problemi alle piccole e medie aziende, rendendo l’acquisto molto più oneroso. Ridurre i dazi aiuterebbe enormemente la crescita del settore nel nostro Paese. Utilizziamo macchinari molto vecchi che non sono stati pensati per una lavorazione industriale delle pelli e che ci impediscono di utilizzare nel modo migliore il grezzo nazionale, che in maggior parte viene esportato”. (lf)

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