Canada, una chance alla conceria che ha fatto due guerre mondiali

Una cartolina d'epoca di Robson Leather

Un pezzo di storia della filiera della pelle canadese diventa patrimonio comunale di Oshawa. All’interno della fabbrica situata al civico 100 di Whiting Avenue, a ridosso dell’Oshawa Creek, uno degli affluenti del lago Ontario sulle sponde del quale sorge la cittadina, sono state conciate le pelli utilizzate per gli scarponi delle truppe canadesi durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Dal grano alla pelle
James Robson e il socio William Lauchland hanno acquistato la conceria nel 1865 dai fondatori, i fratelli Barlett, che l’avevano impiantata dove prima si producevano utensili e macchinari per l’agricoltura. Dopo un grande incendio datato 1899, l’azienda è stata spostata nel sito produttivo di Whiting Avenue. La conceria crebbe e nel 1904 iniziò un periodo d’oro culminato con l’acquisto di nuovi macchinari, dotazione che consentì all’azienda di partecipare al bando per l’aggiudicazione della fornitura di pellami per l’Esercito.

Ascesa e declino
La conceria Robson si aggiudicò il lavoro e sfornò complessivamente il 70% di tutte le pelli poi trasformate nelle calzature del Canadian Expeditionary Force (CEF). Negli anni successivi la conceria ha continuato la propria attività con ottimi risultati. Al punto che allo scoppio del secondo conflitto mondiale l’esercito si rivolse di nuovo alla conceria Robson, che questa volta conciò il 100% delle pelli usate dai militari canadesi. Nel 1963 la Robson Leather si fuse con la Kitchener James Lang Leather e gli affari andarono bene per un’altra quindicina d’anni. La storia della conceria è finita nel 1986. Ora l’immobile passa al Comune.

cartolina d’epoca della conceria Robson Leather da flickr.com

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