Domani a Confindustria Moda si parla di cultura del made in Italy

Domani a Confindustria Moda si parla di cultura del made in Italy

Prima tutto l’evento. Parliamo della conferenza internazionale “Italy at Work: l’Italian Lifestyle in Mostra”. Tre giorni di dibattiti e approfondimenti iniziati ieri a Milano e che si concluderanno domani presso la sede di Confindustria Moda, in virtù del coinvolgimento nell’iniziativa di una delle associazioni che ne fanno parte, SMI – Sistema Moda Italia. Domani, dunque, si parla di cultura del made in Italy, inserendosi nel solco di un’altra recente occasione che ha visto protagonista Confindustria Moda. In altre parole, la presentazione (svolta a Roma il 17 novembre) del report Censis dal titolo “Il Settore Moda. Pilastro dell’Economia Italiana”.

Domani si parla di cultura del made in Italy

La conferenza ospita oltre 30 relatori internazionali e rientra nell’ambito del progetto “VO Project – La voce degli oggetti. Il Design italiano dal museo alla casa”. Lo promuove FARB 2021 e lo finanzia il Dipartimento del Design del Politecnico di Milano. “Il convegno – si legge in una nota – pone al centro della propria riflessione l’esposizione itinerante Italy at Work: Her Renaissance in Design Today, che si tenne negli Stati Uniti tra il 1950 e il 1953. Attraverso tale evento espositivo, gli organizzatori intendevano celebrare la rinascita della produzione artistica, artigianale e industriale italiana”.

Un episodio cruciale

Rieovcare un’esposizione di 70 anni fa è tutto fuorché una scelta nostalgica. Infatti, quella “mostra è considerata un episodio cruciale. Un evento che ha contribuito alla promozione dell’artigianato e del design italiano negli Stati Uniti durante la ricomposizione delle alleanze politiche internazionali nei primi anni della Guerra Fredda. Ha consolidato la notorietà di figure già affermate, come quelle di Gio Ponti, Paolo Venini e Salvatore Ferragamo. Ha dato visibilità a manifatture e professionisti meno noti che riuscirono a imporsi tra numerosi altri produttori operanti in Italia in vari settori. Ha dimostrato come la creatività imprenditoriale italiana fosse in grado di sostenere la ripresa dell’artigianato e dell’industria moderna e  alimentare con l’accresciuta domanda di oggetti destinati alle case degli americani. Più in generale, l’esposizione cercò di promuovere le qualità uniche dello stile di vita italiano in un contesto internazionale”.

La giornata conclusiva

La giornata finale della conferenza che vede il coinvolgimento di SMI si svolgerà, dunque, all’interno del quartier generale di Confindustria Moda. E porrà l’accento, nel percorso di interventi previsti, sull’importanza e il valore della moda e del made in Italy in chiave culturale ed economica.

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