Quella che vedete in foto era l’allora l’étoile del Teatro alla Scala, Sabrina Brazzo. Correva l’anno 2014 e in scena (con costume in pelle) c’era lo spettacolo “Il mantello della Pelle di Drago”. L’iniziativa è nata dalla collaborazione di UNIC – Concerie Italiane con la compagnia Jas Art Ballet e fu protagonista di due tournée in Italia e all’estero. Ve ne parliamo sul numero di settembre del mensile La Conceria nel servizio “DNA culturale”: perché l’impegno di UNIC e Lineapelle nelle iniziative culturali ha radici antiche e ragioni identitarie.
Oltre Pompei
Il titolo dell’ultimo numero è “X /LMICORARIANO”. Un’espressione abbastanza insolita, se non si sa che è presumibilmente la firma del titolare della conceria di Pompei, l’opificio di epoca romana sepolto dall’eruzione del 79 dC insieme alla cittadina alle pendici del Vesuvio. UNIC ha sostenuto i lavori di restauro della conceria e, ora, con un libro fotografico racconta l’avventura di un gioiello archeologico che ha attraversato le epoche. Ma questo di Pompei è, come vi raccontiamo, solo l’ultimo impegno culturale in ordine cronologico: prima UNIC e Lineapelle si sono spese in molto altro.
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