Ritrovate scarpa da bimbo di 3.000 anni fa e una polsiera del ‘500

Ritrovate scarpa da bimbo di 3.000 anni fa e una polsiera del ‘500

In una spiaggia del Kent settentrionale sono stati trovati i resti di una scarpa da bimbo in pelle risalente a 3.000 anni fa. È la scarpa più antica mai trovata nel Regno Unito. E, molto probabilmente, è la calzatura più piccola dell’età del bronzo mai trovata al mondo. E sempre nel Regno Unito, questa volta sulla riva del fiume Tamigi, hanno rinvenuto una protezione da polso in pelle da arciere, che si pensa risalga ai tempi dei Tudor.

La scarpa da bimbo più antica del Regno Unito

L’archeologo Steve Tomlinson stava perlustrando la spiaggia del Kent settentrionale quando ha notato un pezzo di cuoio simile a una scarpa molto vecchia. Ha inviato l’oggetto (nella foto da KentOnline, a destra) al laboratorio Suerc a East Kilbride, in Scozia, per la datazione al carbonio. Il risultato è stato sorprendente: il manufatto in cuoio risale a 3.000 anni fa. Misura 15 cm di lunghezza e potrebbe esser stato utile a un bambino di due-tre anni. Come riporta KentOnline, sono in corso ulteriori analisi per cercare di individuare il tipo di animale da cui è stata ricavata la pelle e se dal manufatto è possibile ricavare il DNA di chi lo calzava. Alla fine delle indagini la scarpa entrerà nel patrimonio del British Museum.

 

 

Dal mare al fiume

Alessio Checconi è un paleontologo che durante la pandemia ha iniziato l’hobby del mudlarker (cercatore di tesori nel letto del fiume). Di recente ha rivenuto una polsiera da arciere ben conservata (nella foto BBC a sinistra) nel letto del Tamigi. È realizzata in pelle spessa e decorata con conchiglie punzonate e piccoli motivi a croce. Il Museum of London ritiene che l’oggetto risalga alla prima metà del XVI secolo. Probabilmente all’epoca dei Tudor. Il fango del fiume crea un ambiente privo di ossigeno che permette a pelle e pelliccia di conservarsi. BBC scrive che l’oggetto sarà sottoposto a ulteriori analisi presso il Museo di Londra. Dopo di che verrà registrato nel database del Portable Antiquities Scheme. (mv)

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