Per celebrare la personalità storica di Cristóbal Balenciaga a 130 anni dalla sua nascita, certo. Ma anche per esaltarne il genio eterno e sempre attuale con una sfida che mette in dialogo gli abiti disegnati ieri dal couturier con gli accessori abbinati oggi dai calzaturifici spagnoli. Il successo della mostra “Cristóbal Balenciaga – Shoes from Spain – Tribute” (Palazzo Morando, Milano, 21 febbraio – 2 marzo) trova nuova forma ora nel libro-catalogo dallo stesso titolo. “La mostra su Balenciaga, nato in un piccolo paese della Spagna e diventato personalità globale – commenta il curatore Javier Echeverría Sola durante la presentazione milanese del 2 dicembre – è stata bellissima, ma effimera. La pubblicazione, ora in distribuzione, chiude un cerchio e la rende permanente”.
Genio eterno e sempre attuale
Sono 25 gli abiti di Balenciaga, dunque, raccolti eccezionalmente da musei e collezioni private per la mostra organizzata con il sostegno di FICE, l’associazione delle imprese calzaturiere di Spagna. Mentre a ciascuno di questo sono associati uno o più modelli di scarpe proposte e realizzate da aziende iberiche. “L’obiettivo del contest che abbiamo proposto ai calzaturifici – spiega Imanol Martínez Gómez, direttore dello sviluppo internazionale di FICE – non è solo creare un dialogo tra stagioni diverse della moda, l’odierna e quella dello stilista. Ma, tramite questo ponte, sorprendere lo spettatore: proprio l’incontro tra passato e presente dimostra quanto il genio di Balenciaga sia intramontabile”.
In foto, il vestito da cocktail del 1955 e lo stiletto di Artinelli & Ángeles Espinar
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