Scattano due mesi di proroga della Cassa Integrazione, fino al prossimo 31 dicembre, per Natuzzi. In attesa di una svolta reale, il colosso del mobile imbottito di Santeramo in Colle continua a soffrire.
CIG prorogata fino al 31 dicembre
Alla scadenza della CIG, lo scorso 31 ottobre, il Ministero del Lavoro aveva dato disponibilità per attivare la proroga degli ammortizzatori sociali. Nella giornata del 5 novembre è stato sottoscritto un verbale di accordo di CIGS ai sensi dell’art. 1, comma 196, della Legge 207/2024. La Regione Puglia ha dato disponibilità per l’attivazione di fondi per la formazione dei lavoratori coinvolti.
Azienda strategica di rilevanza nazionale
La proroga evita il licenziamento di 600 lavoratori. Ma sono quasi 1.800 i dipendenti di Natuzzi coinvolti – ormai da anni – nella Cassa Integrazione e a gennaio 2026 potrebbe di fatto essere avanzata una nuova richiesta. Questo perché durante l’incontro, il Ministero del Lavoro ha riconosciuto Natuzzi come “azienda strategica di rilevanza nazionale”. Una condizione che consentirà di unificare i diversi strumenti di ammortizzatori sociali finora utilizzati e di allineare i perimetri occupazionali tra i vari siti produttivi.
Tenuta finanziaria
Ma oltre alle difficoltà produttive, cresce la preoccupazione per la tenuta finanziaria dell’azienda. I ritardi nei pagamenti degli stipendi stanno diventando sempre più frequenti. La retribuzione di ottobre, inizialmente prevista per il 31 del mese, sarà erogata in due tranche, il 10 e il 20 novembre. Un segnale che, secondo fonti sindacali, conferma la delicatezza della situazione economica del gruppo.
Leggi anche:








