Alla conquista di Tokyo: è iniziata oggi Shoes from Italy

Si è aperta oggi a Tokyo, presso il Belle Salle Shibuya Garden, l’edizione numero 65 di Shoes from Italy che si chiuderà giovedì 4. La manifestazione si svolgerà in contemporanea con Moda Italia (edizione 55) e si indirizza ai segmenti qualitativi di prodotto fine e medio-fine, con riferimento alle collezioni primavera/estate 2020. Sono 36 le aziende calzaturiere presenti e 41 quelle della pelletteria.

Sensazioni positive
“La prima giornata ha registrato un’affluenza che fa ben sperare per i prossimi giorni” ci spiega Fabiano Ricci, presente nella capitale nipponica con i marchi Fabiano Ricci e Filomoti.
Il Giappone, del resto, è un mercato strategico e, allo stesso tempo, molto complicato: “Si tratta di una realtà complessa e molto interessante. Il compratore giapponese è orientato sia al super classico che al prodotto innovativo. Sono clienti rigorosi, con un grande feeling per quella moda di qualità che la nostra regione esprime. Sono amanti dell’eleganza tradizionale e poi capaci di inventare outfit eccentrici da curare nei minimi dettagli. Un mercato su cui sicuramente puntare” commenta Salina Ferretti, vicepresidente Assocalzaturifici.

Il mercato, i suoi numeri, le sue implicazioni
Nel primo trimestre 2019 l’export della scarpa italiana in Giappone ha registrato un calo delle paia vendute del 10%, ma un aumento in valore del 5,6%. Un miglioramento rispetto al 2018, dettato probabilmente dall’entrata in vigore del trattato di libero scambio con l’Unione Europea che, scrive Assocalzaturifici, “può rappresentare una grossa opportunità per gli operatori italiani: malgrado i lunghi tempi con cui si perverrà alla completa liberalizzazione, l’abolizione delle quote e la progressiva riduzione dei dazi renderanno più accessibile questo importante mercato”. (mv)

Foto di repertorio

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