Al via theMicam: la fiera promette bene, la congiuntura è complicata. Pilotti: “Adattiamoci al cambiamento e reagiamo”

Si apre oggi, per chiudersi martedì 6 settembre (quartiere fieristico di Milano-Rho) l’edizione numero 82 di theMicam, dove verranno esposte le collezioni di calzature per la primavera-estate 2017. Sono 1.478 gli espositori (827 italiani e 651 stranieri), in crescita rispetto ai 1.443 dell’edizione settembre 2015 che si chiuse con 30.801 visitatori. La manifestazione giunge in un momento complicato per il comparto calzaturiero. Il riscontro di Assocalzaturifici sul primo semestre ne evidenzia le difficoltà: valore della produzione stabile (+0,1%, ma volumi in calo (-2%) e previsione di stabilità fino a dicembre; export (primi cinque mesi) che cresce del 4,1% in valore, ma perde lo 0,7% in volume. Difficoltà che analizza il presidente Assocalzaturifici, Annarita Pilotti: “C’è una reale situazione di criticità per l’intero settore, con una contrazione del mercato italiano, una diffusa debolezza dei consumi in Europa e paghiamo la forte caduta degli ultimi anni del mercato russo e dell’area CSI. USA e Medio Oriente rallentano o virano in negativo. Soprattutto in uno scenario economico poco incoraggiante ed incerto come quello attuale è oggettivamente difficile professarsi ottimisti e guardare con fiducia al futuro, tuttavia, la nostra parola chiave deve essere “resilienza”: adattarci al cambiamento, resistere alle difficoltà, rialzarci e reagire. Questa è la strada che stiamo percorrendo, sono certa che è quella giusta”. Che novità vedremo a theMicam? “Abbiamo in programma un bellissimo progetto di abbellimento e ottimizzazione del layout espositivo. Gli effetti di questa ristrutturazione saranno in parte tangibili a partire da questa edizione. Vi accorgerete di una nuova ventata di qualità e creatività che renderà questa mostra ancora più internazionale, fashion e glamour. Sono state rinnovate le aree espositive che vedono la presenza del settore “Luxury” affiancato da un’area dedicata al design del prodotto (International Designers Area); del settore “Contemporary”, dell’area “iKids” dedicata alle calzature dei bambini e affiancata dalla “iKids Square” e infine le aree “Active” e “Cosmopolitan” dedicate al tempo libero”. Quali le aspettative? “Prevediamo un’ottima affluenza di buyer e sono certa che riusciremo ad incrementare il numero di visitatori. Il salone dimostrerà ancora una volta il suo profondo radicamento nel mercato internazionale e si proporrà come utile finestra sulle future opportunità per l’export italiano”. (mv)

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